Martire cristiano. Gli venne attribuito
il titolo di
protomartire perché fu il primo credente a
testimoniare (
martýrein) la propria fede in Cristo sacrificando la
vita.
S. fu tra i primi sette diaconi che gli apostoli scelsero
perché li aiutassero nell'assistenza alla sempre più numerosa
comunità dei fedeli.
S. era stato preposto in particolare al
gruppo dei cristiani provenienti dall'Ebraismo di lingua greca; presso di loro
egli svolgeva la sua attività di sostegno materiale, ma anche compiti di
apostolato, con una predicazione molto efficace e convincente. Secondo il
racconto degli
Atti degli Apostoli, alcuni Ebrei che frequentavano la
sinagoga di lingua greca accusarono
S. di aver bestemmiato Dio, la
religione e il Tempio e lo trascinarono per un processo davanti al Sinedrio. Gli
Atti (7, 2-53) riferiscono il discorso di autodifesa: in esso
S.
ripercorse la storia di Israele, mettendo in evidenza il piano provvidenziale di
Dio che era culminato nella persona di Gesù. Queste parole irritarono
talmente gli accusatori da indurli a decidere la lapidazione di
S. (forse
ancora prima di terminare il processo che, nelle intenzioni originarie, non
contemplava la condanna a morte). Secondo lo stesso racconto degli
Atti,
anche Saulo di Tarso, non ancora convertito, assistette, consenziente, alla
lapidazione di
S. Gli studiosi non concordano con esattezza sull'anno del
martirio, che oscilla tra il 33 e il 36. Il culto di
S. si affermò
immediatamente, ma la sua amplissima diffusione si verificò nel corso del
V sec., quando un presbitero di nome Luciano rinvenne la sepoltura del santo e i
suoi resti. Le reliquie furono in parte offerte alla venerazione di numerose
comunità ecclesiali in Occidente, in parte traslate e seppellite in una
basilica fatta costruire a Gerusalemme dall'imperatrice Eudossia. Festa: 26
dicembre (m. Gerusalemme 36 circa). ║
Ordine di Santo S.: ordine
religioso cavalleresco, fondato da Cosimo de' Medici nel 1561, in ricordo della
battaglia vittoriosa combattuta contro i Senesi a Marciano della Chiana il 2
agosto 1554, giorno in cui la Chiesa ricorda il rinvenimento delle reliquie di
S. L'ordine aveva sede a Pisa e richiedeva, per l'ammissione, la presenza
nell'albero genealogico di otto quarti di nobiltà. I suoi membri si
distinsero in particolare nella lotta contro i Turchi e nella battaglia di
Lepanto. Cessò di essere conferito nel 1859. • Icon. -
Nell'iconografia sacra,
S. è rappresentato di norma come un
giovane che regge la palma del martirio e il libro dei Vangeli. A partire dal
XII sec. le sue rappresentazioni includono anche delle pietre, simbolo del
martirio per lapidazione; nella maggior parte dei casi egli le tiene in mano o
appoggiate sul libro o anche sul capo.